Ho il cancro. Il blog di una malata coccolata, viziata, amata, fortunata


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Gestire gli oppiacei…

Oggi niente dolori. E direi che si può veramente festeggiare.
Ho solo le ginocchia e le caviglie fortemente intorpidite, ma cammino discretamente, faccio solo fatica a tirarmi su dalla sedia, dal letto o dal water (interessa questo dettaglio?!?!). Per cui sono contenta, speriamo di contiuare così.
Oddio, è anche vero che sono imbottita di roba dalla testa ai piedi, però… se questo cocktail di flebo e pasticche serve…ben venga!!!

L'unica cosa è che devo riuscire a capire meglio l'azione della pasticca alternativa alla morfina che sto prendendo ogni mattina, perché rischio di fare delle figurette come stamani…

Sono andata con la mamy alla Messa, qui nella cappellina dell'oncologia e… a un certo punto, non capivo come mai, mi son sentita un po' strana, come improvvisamente ubriaca e… e… MI SON MESSA A RIDERE!!!  ALLA MESSA!!!
Per fortuna in modo discreto e senza dare troppo nell'occhio e poi, col pretesto di dover andare in bagno a far la pipì, sono uscita con la mamy che… rideva più di me!!!
Ho fatto plin plin, ho fatto capire alla mamy che cosa stava succedendo (povera donna!!! :-/) e siamo tornate alla Messa. Tanto in me non lo ero, ma poi la mattinata è passata tranquilla, quindi ok, va bene così. Imparerò a capire e a gestirmi.

Sempre stamani ho ricevuto la visita della mia mitica cugina Angela di Milano. Erano anni che non la vedevo ed è stato bellissimo perché è una forza della natura: una donna che non solo non si spezza mai, qualunque cosa le accada, ma riesce sempre a trovare la forza, il coraggio, la volontà di inventarsi qualcosa e ricominciare.E' veramente un esempio di forza e gioia di vivere. Mi ha fatto bene.

Nel pomeriggio, invece, è venuto il mio adorato "Qualcuno". Abbiamo passato insieme due ore…spensierate! In una camera d'ospedale, è vero, però ridendo, parlando, scherzando, guardandoci negli occhi, coccolandoci… Bello, bello davvero.

E poi però la sera tornano un po' di tristezza e di pianto…
Quando ti ritrovi qui, sola soletta e realizzi su dove sei, perché ci sei, da quanto tempo ci sei, come sei diventata, quello che hai passato e stai passando… beh, due lacrimine ci stanno tutte…
Non voglio fare del vittimismo, perché non ce n'è assolutamente motivo, credetemi.
Diciamo che è solo un po' di stanchezza accumulata, tutto qua.
Ma ora prendo le mie goccioline per dormire a lascio che Morfeo mi culli e mi asciughi le lacrime.


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Prendiamola a ridere…

I dolori non fanno festa il sabato, no, anzi.
Tornano e anche più prepotenti.

A 'sto giro, però, ho chiesto un'alternativa alla morfina.
Non che non mi piaccia farmi certi viaggi, però non è proprio così simpatico drogarsi e poi vomitare.
Allora ho ottenuto una pasticchina niente male: fa sempre parte della famiglia degli oppiacei, però ti stordisce meno.
A dirla tutta ci vuole anche più tempo a far passare il dolore e… non è che passa proprio del tutto, ma per oggi è andata così, vedremo poi se si dovesse ripresentare…

Quando prendi quella pasticca è come… è come farsi uno spinello dopo l'altro (immagino…!!!), Ti stordisci un po', capisci il giusto, fai fatica ad essere presente a te stessa, parli un po' a casaccio e poi… ti scappa anche da ridere!!! Giuro!
La mamy ad un certo punto rideva con le lacrime agli occhi nel vedermi in quelle condizioni!!! Sembrava si fosse fatta una canna anche lei!!! Credetemi: è stato un bel momento!!!

Adesso faccio fatica a camminare: ginocchia e caviglie mi reggono poco e male, ma va comunque meglio di stamani.

Ma la cosa bella di oggi è che è stata giornata di visite: sono tornati a trovarmi per l'enesima volta la Dany, la Babybaby, Gizzu e… la Giuliadottoreeeeee!!!
Sono MERAVIGLIOSI!!! Avranno fatto l'appennino in su e in giù mille volte per venire a trovarmi!!!
Fatastici!
E che bello averli qui, scartare i loro regali, spettegolare, abbracciarsi, chiacchierare, ridere…
Siamo stati insieme tutto il pomeriggio e Dio solo sa quanto ero felice!!!
Ma Dio sa anche quanto sono stata triste nel vederli andare via… Lo so, non sono mai contenta, ma avrei tanto voluto scappare via con loro, tornare ad una vita normale, raggiugere Qualcuno che stasera andava a cena a casa di amici e invece no, eccomi qua, alla fine della quinta settimana in una stanza del reparto di oncologia, zoppicante, tristolina e anche un po' incazzata…


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Giornate terribili

Giovedì notte son tornati i dolori "come ai vecchi tempi".
Erano le due e mezzo e ho chiesto il primo aiuto: primo antidolorifico per bocca.
Erano le tre e i dolori non passavano: secondo aiuto e antidolorifico in flebo.
Erano le quattro e io continuavo a piangere: seconda flebo di un altro tipo di antidolorifico.

E così arriviamo alla mattina e… ta-da-da-dan!!!
MORFINA.
Santa mofina che stordisce noi doloranti.

Son rimasta rincoglionita/drogata/stordita tutto il giorno, ma almeno i dolori son passati.

Durante tutto questo viaggio nel mondo degli oppiacei ho ricevuto anche delle visite, di cui, ahimé, ricordo poco…
E' strano, perché quando ci parlavo ero convinta di essere lucida, ma credo di essermi sopravvalutata un po' perché stamattina, al mio risveglio, ho dovuto far mente locale sulla giornata di ieri e… alcune cose le ho proprio rimosse…

So perfettamente che ieri mattina il mio dolcissimo amico Aries1974 e la sua Sweetie sono stati qui. Ricordo benissimo quello che ci siamo detti in relazione al regalo meraviglioso che mi hanno portato, ma… il resto è un po' confuso.
So di averci parlato di gatti, ricordo di averli sbaciucchiati e ricordo anche la mia emozione e il mio pianto. Ma niente di più…
So anche che ieri sera, dopo cena, è venuto Qualcuno con un mazzo di rose rosse a gambo lungo gigante e son venuti anche la Dany & Dany. Me li ricordo, me li ricordo bene. Ma sono anche sicura che non ero molto presente a me stessa e, sinceramente, non so che cosa ci siamo detti, se li ho ringraziati, se ho fatto capir loro quanto ero felice di vederli… Non lo so.

So solo che sono circondata da persone che mi amano, che si fanno km e km per vedere una drogatona come me e… che dire? Sono giornate di merda, di stra-merda, ma grazie ai miei affetti diventa tutto più sopportabile.
Grazie, io vi adoro.


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Altri giorni vinti…

Non mi dimettono nemmeno domani.
Forse martedì… o chissà…

Oggi sono stata malissimo.
Nel pomeriggio sono tornati i dolori lancinanti a ginocchia, anche, caviglie, gomiti e polsi.
Con le flebo son stata un pochino meglio, ma accuso ancora un po' di dolore, soprattutto alle ginocchia e cammino con enorme difficoltà.
Perfetto.
Proprio perfetto.
Perfetto un cazzo.


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Ho vinto un giorno in più!

Non mi dimettono.
FORSE lo faranno domani.
Mi hanno modificato tutta la terapia di flebo, iniezioni, pasticche, ecc. e quindi vogliono vedere come reagisco.
I dolori alle gambe non mi mollano, anche se non sono forti e in più mi è venuta una "bella" squaraus (da analizzare… ).
E va bene, controlliamo, verifichiamo, accertiamo, analizziamo: è l'unico modo per stare tranquilli.

In compenso sono arrivata alla QUARANTAQUATTRESIMA radio! Stop, finite!
Ho fatto la visita ed è tutto ok. La radio l'ho sopportata bene, è andato tutto bene.
La difficoltà a deglutire è sotto controllo.
La mia pelle sta benone.
Devo "solo" stare attenta nei prossimi tre mesi a non ammalarmi e a non frequentare gente ammalata perché sono fortemente a rischio polmonite (ah! solo quello!?!? ).
Fra una quarantina di giorni farò la tac e lì capiremo se e come la radio ha agito sulla bestiaccia.

Quindi tutto ok.
Perché è tutto ok, no?


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Sbriciolata

Sì, sbriciolata. E' così che mi sento oggi.
Lo so che dovrei essere al settimo cielo per le dimissioni imminenti, ma è inutile girarci troppo intorno, non sto benissimo.
Sono debole fisicamente e psicologicamente.
Effetto accumulo della radio (domattina la quarantaquattresima e ultima!), calo sensibile di piastrine, le gambe che continuano a darmi qualche problemino, flebo su flebo, pasticche su pasticche, cinque settimane di beauty farm…
E sono nervosetta. E piango di nulla.

Ho avuto l'incontro con lo psicologo: una delle cose migliori che mi sia capitata qua dentro! E pensare a quanto ero scettica!!! Mai voluta andare dallo psicologo in vita mia!!!
E invece ho fatto benissimo, mi è servito! E' una persona meravigliosa sia umanamente che professionalmente. E continueremo un percorso insieme, ne sono sicura.

Però, ovviamente, un incontro non basta, lo so. Anzi… ora mi sento anche un po' più stanca di prima.
Infatti parlo poco, quasi con nessuno.
E mi scuso. Mi scuso con tutti i miei amici che oggi mi hanno tempestato di telefonate: non ho risposto a nessuno, sono una gran cafona, ma non ce la facevo. Non mi va proprio di parlare, perdonatemi.

Era tanto che non mi sentivo così.
Sono stanca.
Non ho voglia di niente e di nessuno.
Ma passerà, ne sono sicura. Passa sempre tutto e passerà anche questo momento.
Ritroverò il mio mantello da super-eroina e tornerò l'Anna staccato Lisa di sempre.

Ora però no. Ora prendetemi così.


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GIOVEDI' CHECK-OUT!!!!

Stamattina mi sono svegliata alle sei e mezzo!!!
Prendere le goccioline all'una e mezzo di notte mi permette di allungare un po' il sonno: buono a sapersi.

Appena alzata mi sono lavata viso, dentiera e sono uscita nel corridoio del reparto alla disperata ricerca di una faccia amica.
Per fortuna c'era di turno una delle infermiere con cui ho legato di più, Manuela. Le sono saltata al collo! L'ho abbracciata forte, forte e ho pianto un bel po'.
Come cominciare bene la giornata, no?

Poi ho fatto colazione con le mie golose cibarie e sono andata a fare la radio mattutina (che stamani, per esigenze di reparto, mi era stata anticipata alle otto). E siamo a 40.

Dopodiché… dentista…
Eh già, mi hanno sbarbato radici e granuloma dell'altro dente caduto… Mi hanno dato un bel po' di punti (avevo chiesto di ricamarmi l'ìiniziale del nome, ma non me l'hanno fatta, non so perché) e via, quando tornerò a casa lo farò ricostruire.

Tornata in stanza, verso le dieci è arrivato il giro dei medici, capeggiato dal primario in persona.
"Come stai, come non stai, i dolori, le ginocchia, le caviglie, i polsi, i gomiti, il cortisone, la terapia ormonale, la radio, ecc. ecc…"
Io parlo, loro scrivono. Mi hanno confermato tutte le flebo che ho fatto fino a ieri e in più mi hanno aggiunto antibiotico e antidolorifico per il dente e… vitamine! Mah…
Ma il momento migliore arriva adesso! Il primario mi fa:
"Anna Lisa, quand'è che finisci le radio?"
"Giovedì mattina"
"Ah, ok, allora GIOVEDI' VAI A CASA."

…..

…..
Sorriso "Durban's" e poi, acciderbola a me, PIANTO.
L'avessi mai fatto!!!
Da quel momento ho una schiera intera di medici che non fanno altro che ripetermi "dovresti parlare con lo psicologo, sai che potresti fare una chiacchierata col nostro psicologo? Avevi chiesto dello psicologo, vero? Sei riuscita a parlarci?"
Grrrrrrrrrrrrrrrrr…..
"No, non c'ho parlato con lo psicologo e dubito che lo farò adesso visto che giovedì mi mandate a casa!"
Quanto ci scommettiamo che domani me lo vedo arrivare in stanza!!? Va beh, vedremo…

Il pomeriggio poi è stato un po' faticoso… Fra mille flebo, il dente che faceva male, un po' di nervosismo e di crisi di pianto, un pisolino di dieci minuti stroncato per andare a fare la radio del pomeriggio, le "seghe mentali" degli ultimi giorni… una tragedia!

Per fortuna poi sono arrivati: un regalo da parte della mamy, "Lui" che è venuto a trovarmi ed è stato un bel po' con me, chiacchiere e risate con la mia compagna di stanza.

Adesso posso prendere le goccioline per dormire e… basta piangere: giovedì si torna a casa!!!


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Fine della quarta settimana, inizio della quinta

Avvertimento: questo post è palloso, lungo e poco divertente. Ma a me serve. Serve per ricordarmi di come e quando son stata male, serve per non dimenticare tutto ciò che di bello mi è accaduto. Avvisati.

Sabato
Dopo il “venerdì del pianto” sabato mattina ho chiesto l’ora d’aria: mi sono vestita e sono andata a far colazione al bar del policlinico (non il solito, ma uno interno dove non ero mai stata… per cambiare un po’!) con la mamy. Eccheccavolo! Sfilatino con la mortadella, thè freddo, caffè al ginseng (buonoooo!!!) e tante risate e chiacchiere! Ci voleva! Poi una capatina all’edicola per due riviste inutili, un salto al tabacchi per una ricarica telefonica e una preghierina in Chiesa. Perfetto!

Al mio ritorno in stanza trovo una piacevole novità: la signora Magda era stata dimessa (la compagna più lamentosa che mi sia capitata in un mese…!!!) e al suo posto avevano trasferito la mia amica Alessandra, una ragazza di 36 anni che è arrivata qui una settimana dopo di me! Fantastico, no? Siamo giovani, abbiamo molte cose in comune e con lei parlo bene di tante, tantissime cose. Lei è messa malino fisicamente ed è anche parecchio incazzata,  quindi a volte è un po’ difficile starle vicino, ma non importa, io la aiuto come posso e poi parliamo, ridiamo, ci confrontiamo, piangiamo, ci facciamo le pause caffè insieme di notte… Va bene, va benissimo così…

Il sabato pomeriggio poi sono arrivati i miei amici! La “Babybaby” e Gizzu, la Dany (senza “& Dany” perché doveva lavorare…) e… la “CdM” e Fede che hanno lasciato a casa il piccolo Jacopo di due mesi e mezzo per venire a trovare me!!!
Mi hanno portato una quantità smisurata di regali, ma non solo: siamo andati tutti insieme TRE ORE in un centro commerciale qui a Modena e, anche lì, altri regali, regali, regali… Che bellooooo!!! 😉
E poi merenda insieme, chiacchiere, coccole… bello,  gente mia, bello davvero.
Peccato poi per il rientro in beauty farm che, naturalmente, non è andato proprio benissimo: la stanchezza della giornata, un po’ di dolori alle caviglie, un fastidio al petto (radioterapia effect), il dispiacere nel vederli andare via (e con loro anche la mamy che è tornata a casa nostra per un giorno), la debolezza psicologica arrivata il giorno prima, un po’ di pensieri relativi alla giornata e ai miei amici (pensieri che a questo giro mi tengo per me!), insomma, sono un po’ (ri)crollata in una crisi di pianto… Ecco.
 
Per fortuna, o per volere di Dio, o per caso, non so, fate voi, sono successe due cose che mi hanno risollevato la serata in un  modo strepitoso, inimmaginabile. Purtroppo per voi e per la vostra curiosità non posso descriverle come vorrei, per questioni personali…
Vi basti sapere che:
1)    Ho trovato nella mia stanza un pacchetto per ”Anna staccato Lisa” consegnato in reparto da  una ragazza (così mi ha detto l’infermiera), con all’interno dei regali che ho apprezzato tantisssssssssssssimissssssssssssssimo e che mi hanno emozionato, commosso e imbarazzato. C’era anche una lettera bellissima, ma senza firma, senza indirizzo, senza qualche particolare riferimento. Io vorrei dire a questa persona di palesarsi in qualche modo perché avrei un bel po’ di cose da dirle… Per ora le scrivo un banalissimo grazie, ma lei non immagina che cosa significhino quei regali per me. Scrivimi, ti prego o torna a trovarmi!!! Per favore…
2)    Ho passato un’ora dopo cena con la mia amica Alessandra e suo marito in un modo… un po’ insolito per essere dentro ad un reparto di oncologia!!! Se ci penso ci rido ancora!!! Troppo, troppo ganzo! Ci voleva! Ma non posso veramente aggiungere altro… 😛
 
Domenica
Alle tre e mezzo di mattina mi sveglio in preda a dolori lancinanti a ginocchia e caviglie. O questi? Perché sono tornati?
Pianti, urla e disperazione.
Antidolorifico intramuscolo e alle quattro e mezzo sto meglio.
Dalle quattro e mezzo alle sette son stata in sala d’attesa a leggere libri e riviste (giuro che non mi hanno fatto la morfina!) e poi son tornata in stanza a far colazione, lavarmi e prepararmi (mah…).
Alle nove e mezzo sono andata alla Messa nella chiesetta del COM e poi, sempre più matta, alle dieci e mezzo ho chiesto la mia solita ora d’aria per andare, da sola,  a far colazione al bar del policlinico e a comprare il giornale (secondo me sono i primi sintomi di pazzia…).
Son tornata in camera per il pranzo e mi son fatta delle sane e piacevoli chiacchiere con l’Alessandra. E’ stato proprio un ottimo pranzo della domenica.
Nel pomeriggio ho ricevuto un sacco di visite: zio “Braschino”, zia Alba, zia Romana e mia cugina Angela che hanno riportato in qua la mamy e, in più, mi hanno portato un sacco di cibarie gustose!!! J
Nel tardo pomeriggio poi è arrivato “Qualcuno” e i miei parenti se ne sono andati. E’ stato un bel po’ qui con me e mi ha coccolato a dovere!
Verso mezzanotte, però, sono ricominciati i dolori forti: antidolorifico in flebo, gocce per dormire e fino alle cinque ho dormito.
 
Lunedì
Eh già, fino alle cinque perché poi i dolori sono ricominciati più forti di prima: ginocchia, caviglie, gomiti e polsi. Da lacrime.
Antidolorifico per bocca.
Antidolorifico in flebo.
Cortisone in flebo.
E i dolori e le lacrime finiscono. Magia.
Dopo la trentottesima radio torno in stanza ad aspettare il giro-medici per discutere il da farsi.
E, come dire, il da farsi è presto detto: mi hanno imbottito di roba. Faccio flebo di qualunque cosa e qualunque tipo ad ogni ora del giorno e della notte. La mia presa usb è costantemente impegnata. Cortisone tre volte al giorno, gastroprotettore tre volte al giorno, antidolorifici due volte al giorno (più altri al bisogno), antimucositi una volta al giorno, idratazione di due ore una volta al giorno, aerosol due volte al giorno, pasticche per drenare le gambe una volta al giorno, terapia ormonale una volta al giorno, gocce per dormire tutte le sere, sciacqui a bocca ed esofago tre-quattro volte il giorno e da domani mi arriverà anche una nuova pasticca consigliata dal reumatologo.
Ecco, sono un tantino esaurita.
Mi sembra di essere tornata al punto di partenza e sono stanca.
Piango, sono nervosa, rispondo male alla mamy e a Qualcuno.
Non vedo la via d’uscita.
Non ho più voglia di star male.
E piango, piango e ripiango.
Ho chiesto di parlare con lo psicologo di reparto: voglio sentire se mi aiuta a ritrovare il mantello…


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Comme ci comme ça…

Dopo ore di "sofferenza" da digiuno ho fatto l'eco-addome e… tutto a posto, è negativa.
Sto aspettando il referto completo, ma so già che è tutto ok, il mio fegato non è così spappolato.
Ottimo.

In compenso ho un po' di difficoltà a deglutire e un po' di spossatezza. Oggi, per la prima volta in quattro settimane, ho dormito dalle 14 alle 16!
Fino ad ora riuscivo a dormire tre o quattro ore per notte (prendendo anche delle goccioline eh!) e durante la giornata nulla, neanche dieci minuti (cortisone effect), mentre oggi pomeriggio sono letteralmente crollata!
Sono effetti collaterali della radioterapia, ma i medici dicono che… mi è andata bene!!! Nel senso che gli effetti sono arrivati alla TRENTASETTESIMA radio e non prima come previsto, quindi… buono! Tutto il cortisone che sto prendendo serve ed è servito davvero.
Dicono anche che, probabilmente, questi disturbetti aumenteranno nei prossimi giorni, ma io sono pronta, che problema c'è? Questo fine settimana rimango in beauty farm.

Con la spossatezza è arrivata la prima giornata di pianto.
Ma forse anche questo ci può stare alla fine della quarta settimana, no?
Non sto male, intendiamoci, non ho dolore fisico e nemmeno brutti pensieri. Sono veramente fiduciosa ed ottimista.
E' solo che… devo aver perso da qualche parte il mio mantello da supe-eroina…


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Bollettino medico e… di visite, sorprese, amici, regali!!!

Sono arrivata alla TRENTACINQUESIMA radio (su 44) e, sinceramente, da un paio di giorni accuso dei picccccccoli malesseri.
Niente di che eh! Un po' di spossatezza e una leggera difficoltà a deglutire.
Fra l'altro pare che siano effetti collaterali che di solito arrivano molto prima, per cui mi posso già ritenere fortunella.
L'ho fatto presente agli oncologi e… mi hanno aumentato il cortisone a livelli assurdi, ovvio, così sono sicura che nel giro di una settimana scoppio quanto è vero Iddio.
Ma chi se ne frega. Ci penserò più avanti a smaltirlo.

Ho vinto anche un'ecografia all'addome per venerdì mattina (ehm, fra nove ore!).
Le mie transaminasi sono a dei livelli assurdi e pare sia il caso di dare una sbirciatina al mio fegato. Guardate, guardate pure, ma facciamo veloce perché il DIGIUNO non fa per me… :-(((

Mentre martedì prossimo probabilmente mi sbarberanno il granuloma e ciò che rimane di quel dentaccio caduto.

Ieri ho fatto il quarto cambio stanza: mi hanno rimesso in una singola.
Oggi ho fatto il quinto cambio stanza: son tornata in una doppia.
Ok le esigenze di reparto, ma comincio ad essere stanca di tutti questi traslochi!!!

Ma veniamo alla miriade di gente che è venuta a trovarmi:

1) due amiche cancer-bloggeresse: la mitica ZiaCris da Bologna e la dolcissima Juliaset da Modena: che gioia rivederle!!! Mi sono proprio commossa nell'abbracciarle! E poi che bello farle conoscere alla mamy! Chiacchierare con loro, ridere e scherzre! Bello, bello e bello!

2) "Bustavuota" e "Figliaminore": e avere un po' di family qui… è un qualcosa che ti fa sentire "normale", quasi come a casa… ci voleva!!!

3) "Mio fratello" e Paul, che dopo una giornata di lavoro si son fatti l'Appennino per venire da me! E son stati due grandi, davvero!

4) mia zia e mia cugina da Milano: era tantissimo che non le vedevo e… peccato vederle qui, certo, però che bello riabbracciarle!!!

5)"Qualcuno" e sua sorella (la quale, titolare di un centro estetico, si è portata dietro tutto il necessario per farmi la manicure! Adesso ho delle unghie rosso fuoco tutte decorate!!!).

C'è un unico piccolissimo problema: con tutti i regali che ho ricevuto se devo fare un altro cambio stanza mi ci vuole una ditta di traslochi!!!!!!